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1997. REGISTRAZIONE AUDIO DI CANZONI POPOLARI
SALENTINE SU AUDIOCASSETTA PRECEDUTE DA UNA PREMESSA
(Avevo dato un concerto a Wohlen in Svizzera per la comunità di salentini. Qualcuno mi suggerì di darlo anche al Folkstudio a Roma. Così, su audiocassetta, registrai in casa delle canzoni popolari salentine precedute ognuna da una premessa. Dovevo spedire l'audiocassetta, per un'audizione, a Giancarlo Cesaroni, allora mitico gestore del Folkstudio. Cesaroni rimase favorevolmente impressionato. Mi telefonò 10 giorni dopo fissandomi un concerto al Folkstudio per giorno 27 aprile. Ne scrisse anche il quotidiano La Repubblica del concerto. Che andò bene. Cesaroni promise che all'ottobre successivo mi avrebbe fatto ripetere più volte il concerto. Ma, ad agosto, Cesaroni, 60 anni, morì. Grazie, Giancarlo, per avermi dato "l'onore" di essere stato l'ultimo a dare un concerto al Folkstudio.
N.B. Nella pizzica tarantata, nell'intervallo strumentale tra una strofa e l'altra, suono contemporaneamente chitarra, armonica e tamburello (quest'ultimo battendo col piede). E canto anche.
1997. REGISTRAZIONE AUDIO DI CANZONI POPOLARI
SALENTINE SU AUDIOCASSETTA PRECEDUTE DA UNA PREMESSA
(Avevo dato un concerto a Wohlen in Svizzera per la comunità di salentini. Qualcuno mi suggerì di darlo anche al Folkstudio a Roma. Così, su audiocassetta, registrai in casa delle canzoni popolari salentine precedute ognuna da una premessa. Dovevo spedire l'audiocassetta, per un'audizione, a Giancarlo Cesaroni, allora mitico gestore del Folkstudio. Cesaroni rimase favorevolmente impressionato. Mi telefonò 10 giorni dopo fissandomi un concerto al Folkstudio per giorno 27 aprile. Ne scrisse anche il quotidiano La Repubblica del concerto. Che andò bene. Cesaroni promise che all'ottobre successivo mi avrebbe fatto ripetere più volte il concerto. Ma, ad agosto, Cesaroni, 60 anni, morì. Grazie, Giancarlo, per avermi dato "l'onore" di essere stato l'ultimo a dare un concerto al Folkstudio.
N.B. Nella pizzica tarantata, nell'intervallo strumentale tra una strofa e l'altra, suono contemporaneamente chitarra, armonica e tamburello (quest'ultimo battendo col piede). E canto anche.
ASCOLTA LA SECONDA PARTE
(In questa seconda parte, nella canzone "Lu furese nnamuratu" Mina Fabiani mi fa da controcanto. Nel finale c'è una breve registrazione del concerto dato a Wohlen in Svizzera per la comunità salentina).
(In questa seconda parte, nella canzone "Lu furese nnamuratu" Mina Fabiani mi fa da controcanto. Nel finale c'è una breve registrazione del concerto dato a Wohlen in Svizzera per la comunità salentina).
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/1982. SPETTACOLO DI MONOLOGHI E CANTI REGISTRATO PER RADIO MARA,
Radio Mara era una delle prime radio private sorte a quei tempi a Civita Castellana. Il condutore della radio, Angelo Pandolfi, mi chiese di fare una trasmissione per la comunità salentina (i "leccesi") di Civita Castellana. Pensai bene di mettere in vista la nostra cultura popolare e così approntai un'ora circa di trasmissione. Lo spettacolo inizia con Angelo Pandolfi che introduce la trasmissione stessa.
ASCOLTA LA PRIMA PARTE DELL'AUDIO DELLA TRASMISSIONE
ASCOLTA LA SECONDA PARTE DELL'AUDIO DELLA TRASMISSIONE
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1982. QUI SI POSSONO ASCOLTARE, SEMPRE TRATTE DALLO STESSO SPETTACOLO PER RADIO MARA, LE CANZONI POPOLARI SALENTINE ESEGUITE DA ALFREDO ROMANO.
- Motivo strumentale sul motivo popolare di "Marianna" eseguito con chitarra, flauto e tamburello. Repertorio del cantastorie salentino Luigi Paoli.
- Lu furese nnamuratu (controcanto di Mina Fabiani). Repertorio del cantastorie salentino Luigi Paoli.
- E me scerrai la coppula.
- La tabaccara (controcanto dello stesso Alfredo).
- La Carmina (controcanto delle stesso Alfredo). Repertorio del cantastorie salentino Luigi Paoli.
- Cala lu panarinu (controcanto dello stesso Alfredo). Repertorio del cantastorie salentino Luigi Paoli.
- Beddha ci tormi. Repertorio del gruppo Cesare Monte e il Trio Folk del Salento
- 2011
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